ALCI Percorsi evolutivi con le Costellazioni Umane |
ALCI - Associazione Liberi Costellatori Italia Associazione in linea con la legge 14.01.2013 n. 4 Via Monte Ortigara, 51- 33100 Udine (Italy) / Tel. e Fax ++39 0432 470551 / Cell. ++39 347 4320755 / E-mail info@silviamiclavez.com / Site www.alcicostellazioni.it |
ALCI
Evolutionary courses
with Human Constellations |
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Home Chi siamo Calendario Formazione Incontri di gruppo Sessioni individuali Libri e dvd Contatti Links Home Who we are Meetings Training Group encounters Individual sessions Books and dvd Contacts Links |
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Silvia Miclavez Scritti e Bibliografia Il mio approccio alla Vita Le Costellazioni Umane Il libro bilingue "Una Vita più Vera" IL NUOVO LIBRO SULLE Gli autori Una Scuola di Percezione Incontri Campi di applicazione ______________ Bert Hellinger Le Costellazioni Familiari e Sistemiche ______________ Storia dell´ ALCI Atto Costitutivo dell'ALCI Statuto dell'ALCI Registrazioni dell'ALCI Domanda d'iscrizione soci ALCI 2019 Legge 14.01.2013 n. 4 Applicazione della Legge 14.01.2013 Accredia - La certificazione delle figure professionali in Italia Modulo Reconciliation Therapy Accredia - La certificazione delle figure professionali in Italia Modulo Reconciliation Therapy
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FORMAZIONE / TRAINING Inizio della Nuova Formazione in Costellazioni Umane (pdf) I TRE LIVELLI / THE THREE LEVELS Organizzazione dell´associazione e competenze del costellatore umanistico www.silviamiclavez.com/Alci.htm A settembre riprendono i corsi esperienziali (e per chi vuole di formazione) residenziali, con vari incontri a ciascuno dei quali sono assegnati 8 punti a giornata. Gli esami di livello si potranno fare solo dopo aver accumulato un numero minimo di partecipazione ai seminari di formazione (160 punti) e l´approfondimento personale, esperienziale e di studio, riguardo ai temi richiesti di anno in anno. |
Silvia Miclavez Writings and Bliography My approach to life The Human Constellations The bilingual book "Rediscovering our Innate Authority" OUR NEW BOOK ON The authors A School od Perception Encounters Fields of application ______________ Bert Hellinger Le Costellazioni Familiari e Sistemiche ______________ Atto Costitutivo dell'ALCI Statuto dell'ALCI Registrazioni dell'ALCI Domanda d'iscrizione soci ALCI 2019 Legge 14.01.2013 n. 4 Applicazione della Legge 14.01.2013 Accredia - La certificazione delle figure professionali in Italia Modulo Reconciliation Therapy |
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I NUOVI PERCORSI ESPERIENZIALI, FORMATIVI E RICREATIVI DELL´ALCI La nuova formazione è stata programmata secondo i criteri generali delle leggi europee e in particolare secondo la legge italiana del 14.01. 2013. no 4, con diplomi e test periodici per preparare, focalizzare, accompagnare e supervisionare i partecipanti nella loro realizzazione delle abilità e competenze necessarie al conseguimento dei propri scopi. Al momento è prevista la partecipazione ai principali seminari nazionali e internazionali in varie parti d´Italia e all´estero (residenziali e di tre giorni ciascuno) e ad alcuni dei vari corsi di formazione continua nella regione che più conviene ad ogni partecipante. Vedi anche www.alcicostellazioni.it/calendarioincontri.htm ________________________________________________________________________ Per formazione intendiamo qui il processo di sempre maggiore consapevolezza della nostra responsabilità nella gestione della nostra vita e della risonanza che le varie relazioni e interrelazioni sistemiche hanno su di noi. Tramite la Rappresentazione delle Costellazioni Umane abbiamo l´opportunità di entrare ed uscire da vari ruoli, di vedere le relazioni in un più ampio insieme e di sviluppare la nostra capacità di farlo con sempre maggiore naturalezza. In questo modo abbiamo anche l´opportunità di riconoscere sempre più la nostra comunanza con gli altri, pur nella nostra diversità, il nostro centro vuoto, sperimentando cosa significhi distanziarsi da un ruolo, andare al di là delle apparenze, sentire cosa ci tocca veramente, cosa succede quando rispettiamo e siamo rispettati e come si possa amare e aumentare la nostra vitalità senza perdersi nell´altro. C´è chi dice che le Costellazioni sono pericolose, che ti si attaccano cattive energie di cui non puoi liberarti, che vai a toccare delle cose che è meglio non toccare, che bisogna stare molto attenti a cosa si va a muovere, che si creano illusioni, che si viene manipolati, che sono una setta, che si può essere presi da qualcosa di diabolico, che vieni ipnotizzato, ecc. Ecco, è tutto vero e veramene molto pericoloso se continuiamo ad affidarci agli altri, senza renderci conto che siamo noi a decidere quanta importanza dare a loro, mettendo per esempio la nostra vita nelle loro mani. Ma non sono le Costellazioni di per sè pericolose, pericoloso è invece proprio questo atteggiamento, soprattutto in questo ambito. Quando ti affidi ad un chirurgo, per esempio per un trapianto, è diverso. Una volta presa la decisione, devi affidarti alle sue mani. Nel lavoro con le Costellazioni, perlomeno come lo conduco io, invitiamo i partecipanti a fare affidamento sulle proprie sensazioni fisiche quando ci muoviamo in un "campo di influenza" (cioè nel sistema di relazioni che viene rappresentato) e poi cerchiamo di interpretarle e quindi di scoprire di rimando l´effetto che l´interpretazione ha sul corpo. Il corpo diventa dunque il nostro compuer biologico: uno strumento preziosissimo per esplorare l´inconscio e vivere in armonia con esso, mentre il conduttore, consapevole degli equilibri necessari in un sistema, si sintonizza su ciò che gli sembra essenziale al momento e si lascia guidare da questo. Sapere per esempio che un sintomo potrebbe rappresentare il tentativo di compensare una una mancanza o un conflitto nel sistema, che una resistenza è necessaria se manca la fiducia necessaria per procedere e trovare delle soluzioni alternative è importante, come pure l´avvertimento che una soluzione potrebbe comportare un momentaneo peggioramento per lo sconvolgimento ed il riassestamento degli equilibri nella propria vita. In fondo il lavoro con le Costellazioni Umane è una forma di meditazione, in quanto ci vuole totale attenzione a 360° per sentire ciò che è essenziala al momento, per cogliere le diverse espressioni delle persone e del campo in ogni istante e per lasciare lavorare l´anima che ci connette al passato ed al futuro in un eterno presente, in un´infinita presenza. È come aprire uno spiraglio in una dimensione dove si possono affrontare e sciogliere nodi del "passato" e sentire la forza creativa che ci porta a rivisitare i nostri programmai e desideri ed eventialmente a riprogrammare il "futuro", mentre il tempo normale scandito dall´orologio diventa secondario. Ogni incontro del nostro calendario è un incontro a sè, un´occasione per approfondire la propria meditazione- esplorazione del nostro rapporto con gli altri, le proprie competenze nello studiare gli affetti del nostro atteggiamento e del nostro agire, riconoscere gli equilibri sistemici di fondo e tante altre cose ancora. Chi poi vuole fare i test di verifica dei Tre Livelli di questa Scuola Umanistica di Base, sa comunque che questi sono un ulteriore aiuto a riconoscere e a realizzare passo dopo passo il nostro potenziale umano nei vari ambiti personali e professionali della nostra Vita, cercando di realizzare incontri più autentici e consapevoli, dando il nostro prezioso e singolare contributo al mondo e dando agli altri la possibilità di fare altrettanto mentre riscopriamo la nostra Autorevolezza Innata. Reconciliation Therapy Educazione, Mediazione e Formazione Professionale con la Rappresentazione delle Costellazioni Umane Familiari, Organizzative e Spirituali La Reconciliation Therapy è stato un marchio comunitario richiesto da Silvia Miclavez il 13.04.2008, riconosciuto e registrato dall'OAMI il 10.05.2011 (classificazione di Nizza 41-44-45). Ciò significa che viene riconosciuto che ciò che facciamo è una forma accettata di terapia, che si distingue dalla terapia della medicina classica ed ha una sua forma ben strutturata, integrativa e complementare ad essa. A differenza della psicanalisi freudiana tradizionale, che guarda al cliente essenzialmente in termini delle sue pulsioni e della sua fisiologia, spingendosi nei meandri sempre più reconditi della psiche isolata dell'individuo, questa particolare forma di terapia familiare vede l'individuo all'interno del suo contesto, dei suoi legami, conflitti ed amori. Secondo questa prospettiva, l'individuo ha molte più possibilità di trovare un proprio equilibrio se trova anche il suo equilibrio all'interno di un sistema, anche a livello transgenerazionale. Quando parliamo di riconciliazione, intendiamo soprattutto una riconciliazione con i singoli membri del nostro sistema, con le nostre origini e con i destini che vi sono coinvolti, nel riconoscimento di un ordine sistemico di fondo, quale premessa per poter avere anche un miglior rapporto con noi stessi e con gli altri. Questa è dunque una disciplina umanistica e sistemica di base che rispetta pienamente il valore e la responsabilità individuali ed educa ad una maggiore consapevolezza delle competenze e delle relazioni all'interno di un contesto più grande che le armonizza e le contiene. La Reconciliation Therapy si fonda sulla responsabilità individuale e sul reciproco rispetto. A garanzia dell'integrità dei lavori e della Privacy, è quindi importante che ogni partecipante ad un incontro di gruppo si assuma ogni volta espressamente le proprie responsabilità, firmando una Dichiarazione di Responsabilità nella quale afferma di partecipare al gruppo di sua spontanea volontà, assumendosi la piena responsabilità della sua persona e basandosi sul suo sentire riguardo alla sua capacità di lasciarsi coinvolgere nei lavori, per essere in grado di gestire le conseguenze che ciò può avere sulla sua vita. Si assume inoltre anche la responsabilità nel gestire le informazioni a cui può avere accesso partecipando ai lavori degli altri all'interno del gruppo, impegnandosi a lasciare che rimanga in sala e confidenziale quello che lì succede, nel totale rispetto della privacy di ogni partecipante. Deontologia del Mediatore Umanistico I precetti etici che un Mediatore Umanistico che lavora con le Costellazioni Umane deve rispettare sono dati: 1) dal Codice Deontologico che fa parte del libro di Silvia Miclavez e Andrew M. C. Wilkins, Una Vita più Vera. La Rappresentazione delle Costellazioni Umane Familiari, Organizzative e Spirituali, ALCI Edizioni 2016, 2) dalla capacità dei partecipanti di sentire e a gestire l´essenziale durante gli incontri e 3) dagli aggiornamenti forniti da questo sito (www.alcicostellazioni.it). Valori e mete I nostri valori e le nostre mete sono un profondo rispetto della dignità individuale, il riconoscimento delle più importanti interconnessioni sistemiche di un individuo rispetto ai suoi bisogni, problemi e mete esistenziali e il rispetto dei vari processi di Vita e di Morte di ogni essere, consapevoli della misteriosa e sorprendente unicità di ogni suo momento. Basi dell'etica del mediatore umanistico (tratte in gran parte dalle scoperte di Milton Erickson riguardo all´aiuto efficace) 1. Ogni individuo è unico! Non esiste un'etica modello. 2. Ciò che è decisamente importante non è il singolo intervento, tutto dipende dall'atteggiamento etico di fondo. 3. Tutte le capacità necessarie sono già insite nell'individuo stesso. 4. Vengono riconosciuti tutti gli aspetti della personalità della persona. In un qualche contesto hanno tutti una loro importanza. 5. Ogni essere umano ha a disposizione un potenziale enorme, limitato o sostenuto dalla propria coscienza. Questo può essere esplorato con la rappresentazione delle Costellazioni Umane. 6. Non l'eliminazione dei sintomi è la cosa principale, bensì l'ampliamento e il cambiamento dei confini. 7. Il mediatore umanistico lavora orientato su una meta, orientato sul sintomo, orientato sulla percezione di ciò che essenziale per quella persona, in quel contesto, con quel problema o quella meta, in questo momento e in questo rapporto. 8. Il mediatore umanistico ha fiducia nel pensiero inconscio. 9. Poiché la mediazione umanistica avviene sempre in una relazione, questa relazione è un aspetto importante del lavoro di mediazione. 10. Nella mediazione umanistica non si tratta di scoprire delle cause, bensì della percezione di schemi e rapporti. Con ciò la mediazione umanistica è diretta al processo in avanti e dirige la sua attenzione alla scoperta di soluzioni. 11. Il contributo decisivo del mediatore umanistico è quello di aiutare una persona a dare un significato a qualcosa, piuttosto che a guarire un sintomo. Vari tipi di soci Soci fondatori Soci del comitato direttivo Soci onorari Soci ordinari tutor ALCI o formatori di base che lavorano con le Costellazioni Umane in modo professionale e sono in formazione continua nell´ALCI (da noi approvati secondo i criteri del III livello). Soci in formazione continua e/o in supervisione. Soci ordinari studenti candidati al I livello, candidati al II livello, candidati al III livello o candidati per diventare tutor ALCI Soci ordinari ospiti. Esami di ammissione alla formazione Ci sono vari passi per diventare un mediatore umanistico o terapeutico professionale dell'ALCI. Ecco gli esami necessari per ottenere la qualifica professionale dell'ALCI di Mediatore Umanistico e Sistemico che lavora con le Costellazioni Umane. Chi vuole diventare Mediatore Umanistico ALCI deve avere un appropriata qualificazione ed esperienza professionale di lavoro con gli altri. Chi non ha iniziato il lavoro esperienziale su di sé nei seminari dell'ALCI e vuole partecipare alla formazione dell'ALCI, fa un test iniziale per chiarire la motivazione e la modalità di approccio del candidato. Per superare il test di I livello è fondamentale: - Aver fatto il proprio genogramma, che evidenzi i fatti storici più importanti concernenti i vari membri familiari; - Conoscere il proprio ruolo all'interno del proprio contesto familiare (d'origine e attuale) e di cosa significhi "prendere i proprio genitori" (tamite rappresentazioni, esperienze ed altro); - Saper differenziare tra percezione ed interpretazione; - Aver fatto esperienza come rappresentante nelle costellazioni degli altri; - Conoscere gli ordini del'amore e la funzione della coscienza; - Scoprire il proprio deisiderio del cuore; - Aver letto il libro "Una Vita più Vera", di Silvia Miclavez e Andrew M. C. Wilkins e aver scritto una pagina sul contenuto essenziale del libro; - Aver elaborato tutto questo rivedendo e riordinando i proprio trascritti, appunti, esperienze, letture, etc.; - Scrivere e presentare prima del seminario in cui si svolgerà l'esame del I anno, un resoconto intitolato Prendere i genitori (un essay di almeno tre pagine); - Durante questo seminario lo studente sarà sottoposto ad un esame pratico e scritto in presenza della commissione. Una formazione basata sull'esperienza e la pratica La formazione si basa sulla pratica ed i presenti regolamenti ed il codice deontologico e professionale attestano le ore esperienziali e formative e l´approfondimento e la realizzazione delle conoscenze, competenze ed abilità del partecipante alle attività dell´ALCI. Questo non significa che una persona debba aspettare di conseguire il diploma finale per lavorare ocn le costellazioni, ma è per noi è importante che ognuno sappia di essere in formazione continua e di riconoscere il bisgno di partecipazione, condivisione e supervisione per poter progredire. Requisiti fondamentali per i vari esami L'esame di I livello riguarda l'esperienza e la comprensione personale di sè all'interno del proprio contesto famigliare, cioè lo sviluppo di una sensibilità consapevole delle interconnessioni famigliari nel rispetto della forza vitale che ci porta avanti. l'esame di II livello é una verifica della conoscenza e dell´esperienza necessarie per condurre il lavoro con le Costellazioni Umane, in cui si richiede un resoconto scritto preliminare riguardo al proprio lavoro con le costellazioni con clienti. L´esame pratico consiste nella conduzione di una costellazione davanti alla commissione. l'esame di III livello, richiede una propria elaborazione e riflessione sul proprio contributo personale e creativo nel lavoro con le Costellazioni. l'esame per diventare Tutor dell'ALCI, richiede la conoscenza e la capacità di trasmettere i valori e le direttive dell'ALCI per preparare le persone a raggiungere gli obiettivi richiesti per un esame di I livello. Conteggio ore di formazione Giornate formative dell’ALCI: giornate intere con Silvia Miclavez a Udine e in altre sedi anche con i vari tutor, terapeuti e insegnanti riconosciuti dall´ALCI. La formazione dell´ALCI prevede la formazione continua richiesta per ogni associazione professionale. ATTESTATI I soci dell´ALCI dopo 600 ore di formazione attestata dai suoi formatori e dopo il superamento degli esami di I e II livello, possono richiedere l´esame di III livello e ricevere un attestato valido finchè il socio continua a partecipare alla formazione continua, partecipando ad almeno un incontro dell´ALCI all´anno. Il socio che ha superato il III livello può anche chiedere di far parte della lista dei soci ALCI in formazione continua che verrà evidenziata in internet. Per richiedere l´esame di I livello, bisogna avere almeno 200 ore di formazione attestate, per l´esame di II livello almeno 400 ore attestate. |
THE NEW EXPERIENCIAL, RECREATIONAL AND TRAINING COURSES OF ALCI The new training course for ALCI was drawn up in line with the general European rules and the law of 14.01. 2013. no 4 in particular, with diplomas and periodic tests in order to prepare, focus, accompany and supervise the participants in their realisation of the necessary skills to achieve their aims. At the moment it is envisaged to participate in the principal national and international seminars in various parts of Italy and also abroad (which are residential and of a minimum of three days each) and some of the various continuous training courses which each trainee will follow in the area which is best for them. See also www.alcicostellazioni.it/calendarioincontri.htm ________________________________________________________________________ By training we mean that process of always-deeper understanding of our management of our lives and of the resonance that our various relationships and systemic interrelations has for us. Using the representations of the human constellations we have the opportunity to enter and exit from various roles, see relationships within a wider context and develop our ability to do so in an always more natural way. In this way we also obtain the possibility to recognise always in more depth our community with other people, also of our differences, of our empty center, experiencing what it means to distance ourselves from a role, away from appearances, feeling what really touches us, feeling what it means to respect and to be respected and how we can love and increase our vitality without losing ourselves in the other. Some say that Constellations are dangerous that bad energies attach themselves to us from which we cannot free ourselves, that you touch things which it is better not to touch, that we should be very careful about what we set in motion, that we create illusions, that we are manipulated, that it is a sect, that we can be taken by something diabolical, that we are hypnotised, etc. This is all true and it is really dangerous if we continue to blindly trust others, forgetting that it is we, ourselves, who decide what importance to give others, for example putting our lives into the hands of them. It is not the Constellations in themselves which are dangerous what is dangerous is this tendency especially in this context. When you trust a surgeon, for example for a transplant, it is different. Once you have taken the decision you must put yourself totally into his hands. For work with Constellations, at least as I do it, we encourage the participants to trust their own physical sensations, when we move in a "field of influence" (that is the system of relationships which is being represented) we try to interpret what is happening so discover and feel the effect which the interpretation has on our bodies. So the body becomes our biological computer a precious instrument with which to explore our unconscious and live in harmony with it, while the conductor, understanding the equilibrium necessary within a system, is in sympathy with what he understands to be essential at that moment and allows himself to be guided by this. Knowing for example that a symptom could represent the attempt to compensate for something lacking or a conflict in the system that a resistance is necessary if they lack the faith to give them the courage to find an alternative solution which is important, as is the warning that a solution could involve a momentary worsening because of the change and the fact that it involves a reassessment of the equilibrium of the whole of life. Basically work with the Constellations is a form of meditation in that you need total 360° attention to understand what is essential at that precise moment, to understand the different expressions of the people and in the field at each instant and to let the soul work and be connected to the past and the future in an eternal present and infinite presence. It is like opening a spiral in a dimension where one can face and untie knots from the "past" and feel the creative force which enables us to revise our programs and desires and reprogram our "future" while normal time as indicated by a clock becomes secondary. Every meeting on our calendar is complete in itself it is a way of completing the initial meditation- an exploration of our relationships with others, the ability to study the effects of our behaviour and reactions, recognising the basic systemic equilibrium and many other things. Anyone who wants to can take the tests on three levels which are fundamental to this humanistic school, these are an extra help, to achieve step by step, us to recognise and realize our human potential in the various personal and professional environments in our lives, trying to arrive at more authentic and conscious relationships, giving our precious and singular contribution to the world and allowing others to do the same while rediscovering our own Innate Authority. Reconciliation Therapy Education, Mediation and Professional Training with the Representations of Human, Family, Organisational and Spiritual Constellations. Reconciliation Therapy was a community trademark requested by Silvia Miclavez on 13/04/2008, and recognised and registered by OAMI on 10/05/2011 (classification of Nice 41-44-45) This means that it has been recognised that what we do is a form of therapy. This has been distinguished from the therapy of classical medicine but it has a well structured form and is integrative and complementary to it. Differently from classical traditional Freudian psychoanalysis which looks at the client essentially in terms of his pulses and physiology moving in the meandering which are always more recondite of the psyche in isolation from the individual, this particular form of family therapy looks at the individual inside his context, his ties, conflicts and loves. According to this perspective an individual has greater possibility to find his equilibrium which can be found within a system even on a transgenerational level. When we speak of reconciliation we basically mean a reconciliation with the single members of our system, with our origins and with the destiny which we are caught up with. We recognise we are part of a basic systemic order and this enables us to have a better relationship with ourselves and others. So this is a humanistic and systemic discipline which fully respects an individual's values and responsibilities and teaches a greater understanding of the responsibilities and relationships within a greater context which they include and harmonize. Reconciliation Therapy is based on individual responsibility and reciprocal respect. To guarantee the integrity and the privacy of the work it is important that every participant expressly takes their own responsibility for the work signing a Declaration of Responsibility where they affirm that they are participating of their own free will taking full responsibility based on the assumption that they are able to be involved in the work and are able to deal with what comes out whatever that would involve for their lives. They also take responsibility for the information which might come out concerning the other participants of the group, promising that it will remain in that room in total respect for the privacy of every participant. The ethical code of the humanistic mediator The ethical precepts of the humanistic mediator who works with the human constellations which must be respected are: 1) the ethical code which is in the book by Silvia Miclavez and Andrew Wilkins Una vita piu vera. La rappresentazione delle Costellazioni Umane, Familiari, Organizzative e Spirituali, ALCI Edizioni 2016. 2) the capacity of the participants to feel and manage what is essential during the meetings 3) follow the updates given by this site(www.alcicostelazioni.it) Values and aims Our values and aims concern a profound respect for individual dignity, the recognition of the most important systemic interconnections of an individual concerning his needs, problems and needs which are existential, and respect for the processes concerning Life and Death for each of us, with a knowledge of the mysterious and amazing unity of every moment. The basis of the ethics of the humanistic mediator (mostly taken from the ideas of Milton Erickson about helping) 1. Every individual is unique! There exists no standard ethics. 2. What is decisively important is the single intervention, everything depends on the ethical precept which underlie the action. 3. All the necessary capacities are already inherent in the individual 4. All the elements inherent in the individual are respected. In some context everything has its own significance. 5. Every human being has an enormous potential, limited or sustained by their conscience. This can be explored using the humanistic constellations. 6. It is not the elimination of symptoms which is fundamental but the widening and changing of confines. 7. The humanistic mediator works focusing on an aim, focusing on a symptom, focusing on perception of what is essential for that person in that context, with that problem and that aim at that moment and in that relationship. 8. The humanistic mediator has faith in unconscious thought. 9. Because humanistic mediation occurs always within a relationship this relationship is an important aspect of the work with mediation.
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ALCI - Associazione Liberi Costellatori Italia Associazione in linea con la legge 14.01.2013 n. 4 Via Monte Ortigara, 51- 33100 Udine (Italy) / Tel. e Fax ++39 0432 470551 / Cell. ++39 347 4320755 / E-mail info@silviamiclavez.com / Site www.alcicostellazioni.it |